La Santa Inquisizione Bancaria – I° parte.

Fra le varie Commissioni Bicamerali di Inchiesta, è stata istituita quella sul “sistema bancario e finanziario” (l. 26/03/2019 n° 28); commissione che segue a ruota la precedente presieduta da Pierferdinando Casini.

E come la commissione Casini, aveva tenuto conto delle precedenti indagini conoscitive, anche l’attuale dovrà far proprie le indicazioni precedenti come richiamato dall’ art. 3 punto 1.

Purtroppo a distanza di quasi un anno dalla approvazione, non sembra che i parlamentari abbiano molta fretta, e addirittura non è stato ancora eletto il Presidente.

Va bene che il tempo a disposizione è per l’intera legislatura; ma fra quello già passato, gli spintoni al Governo per andare a nuove elezioni e conseguente interruzione della legislatura richiederebbe un passo più lesto. Eppure uno dei massimi condottieri dello attuale Governo, ne aveva auspicato e sollecitato un pronto decollo (sembra che il vecchio alleato si sia messo più volte di traverso per impedire la convocazione di questa commissione), come se questa avesse dei poteri demauturgici e fosse la panacea a tutte le deficienze del sistema bancario italiano e spazzato via, corruzione, malaffare e cattiva gestione.

Siamo però della opinione che riporre infinire speranze in questa commissione sia dovuto in parte ad un certo infantilismo politico, in parte a incoscienza giovanile e ignoranza su cosa realmente si stia parlando. Il risultato delle precedenti indagini e commissioni non sembra abbia portato a un qualche risultato concreto. Non per nulla, nel frattempo si sono materializzate nuove Bancarotte, con la Banca Popolare di Bari, e di Banca Sviluppo Economico di Catania. E quindi la nuova commissione, con tutto il rispetto, se adotterà le medesime linee guida farà un altro bel buco nell’acqua.

Rifacendoci quindi al richiamato art. 3 della istitutiva commissione, ci siamo presi la briga di dare una sbirciatina al lavoro della commissione Casini, dalla quale i nuovi Parlamentari dovranno raccogliere il testimone.

Per tenere fede a quello che è l’intento del nostro sito: l’ “Educazione Finanziaria” cercheremo di esimerci il più possibile da una mera e inutile cronaca di quanto avvenuto, ma ribattere colpo su colpo, questo si, a tutte quelle deformazioni e deficienza cui sono caduti i Parlamentari della relazione di Maggioranza e delle relazioni delle Minoranze. Dopodichè, passeremo alla nuova Commissione (da augurarsi diversa dalla Sacra Congregazione del Sant’ Uffizio), cosa realmente dovrebbe fare, quali obiettivi dovrebbe raggiungere e “chi sono” i componenti della Commissione. Tutto ciò lo faremo attraverso più Post.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *