La Commissione Banche a “Chi l’ha Visto ?”

Su questa Commissione Inquisitoria, ci eravamo preposti di dare un giudizio a fine Legislatura; ma quando a metà del cammino di sopravvivenza vai ad infilarti in un buco nero, delle osservazioni sono doverose. Intanto la deplorevole usanza del continuo avvicendarsi di Componenti, a dimostrazione della scarsa Fiducia che i Partiti hanno sul ruolo di questa Istituzione; con il chiaro intento di lasciare le cose così come sono in un ambito tanto importante per l’ Economia e la Trasparenza. Ci eravamo soffermati sul corposo bagaglio che rappresentava l’Oggetto. Troppo complesso e complicato. Ma la Commissione Ruocco ha pensato bene a semplificare le cose, quasi come tirà a campà. E si, l’idea escogitata di audire tutti i marpioni del regime finanziario e bancario, e non potendo fare differenze, minimamente porterà a termine Legislatura, per poi passare il testimone alla nuova ennesima Commissione.

Risultato utile, ZERO.

Nel frattempo, nonostante il pomposo ruolo di Bodyguard che la Commissione Ruocco si era imposta, Retail e Risparmiatori continuano ad essere massacrati dalle malversazioni del Sistema. Solo per citare alcuni casi.

Proprio in zona, il Commissariamento di una Banketta locale, tale Invest Banca, dopo avere inguaiato centinaia di Risparmiatori con pesanti perdite. Da notare tale Istituto, qualche anno fà, si era macchiato del medesimo reato. Il crack di Banca Base e contorno di reati come bancarotta fraudolenta, aggiotaggio ecc. La truffa di Sofia Sgr con la immancabile presenza della LEGA NORD (ma come è possibile che i membri di una commissione indaghino su se stessi). E la questione Monete Digitali ? Centinaia di migliaia di Risparmiatori truffati dalla Piattaforma di scambio di criptovalute BITGRAIL; e nell’anonimato chissà quante altre Piattaforme stanno truffando in questo istante, beneficiando dell’indulgenza delle Autorità di Vigilanza. E che dire di tutti i Retail che cadono nella trappola del Trading Online, mercato degli eterni “creduloni”.

Tutte patate bollenti che cadranno sul lavoro della Commissione a venire della futura Legislatura; e c’è da scommettere sulla accusa alla attuale Ruocco di lassismo, inconcludenza e connivenza.

Di fronte a tutto ciò, la Commissione Ruocco cosa fà? (almeno dai resoconti). Si attarda a ricevere gli attori del sistema bancario e finanziario a cominciare dall ‘ ABI, e autorità di Vigilanza, Bankitalia e Consob, adeguandosi al loro diktat nel perpetuare la burocrazia bancaria dettando iter, direttive, indirizzi di generale inutilità, talvolta astrusi che nulla hanno a che vedere in un rapporto fatto di trasparenza e consapevolezza fra Banca e Risparmiatori. Non ci scordiamo mai, che i Banchieri ebbero un ruolo fondamentale nel supportare il Colpo di Stato Fascista. Per non parlare della audizione dei Managers di Società Sanguisughe che operano nel mondo degli NPL; come se questi prodotti fossero cacca discesa dal cielo, quando in realtà sono il risultato di vessazioni nei confronti di Imprenditori e Cittadini da parte di Amministratori bancari incompetenti e ladri. Vale rammentare ciò che pensava Giorgio La Pira delle Banche. Quando incontrava il Direttore di una Banca, non aveva peli sulla lingua: ” vieni ladro, se non fossi ladro non saresti un Banchiere, dammi cento milioni per i poveri”.

Ma ciò che sta facendo pena, turbamento e sconcerto, sono l’appiattimento e la genuflessione al cospetto di Banchieri senza scrupoli. Il che fa sorgere spontanea una domanda: – se questo è l’inquietante comportamento della Commissione Ruocco, come è possibile rimuovere dalla mente del Retail, quelle fisime, quello stato di sudditanza e prostrazione quando varca la soglia di una qualsiasi Banca ?

Non c’è quindi nulla da ascoltare, nè tantomeno pendere dalle labbra. Semmai se qualcuno doveva essere ascoltato, questi avrebbero dovuto essere i “poveri retail”, non in quanto “fregati”; in questo sono stati fin troppo maneggiati e strumentalizzati da tanti Partiti che compongono la Commissione; ma per conoscere la “condizione” nel rapporto con il sistema finanziario fatto di tranelli e subdole forme di circonvenzione.

Eppure basterebbe poco, senza tornare all’azzardo di una messa in moto di un vero Piano di EDUCAZIONE FINANZIARIA (nelle Scuole), la cui difficoltà è testimoniata, molto in là negli anni, da dichiarazioni e promesse di Bankitalia, ABI e loro “esperti”, ad oggi nulla è stato fatto. E nulla verrà fatto. Molto meglio Retail e Risparmiatori restino nella IGNORANZA.

Tanto per fare qualcosa, buttiamo in una Scuola un direttore di Banca a leggere e spiegare il “Contratto di Conto Corrente” anzichè come fanno in qualsiasi Filiale: “firmi qui, firmi qua……..e dopo venti firme…….una ultima firma qua in fondo”. Mettere le mani sui farlocchi Contratti di Consulenza, balzelli imposti ai Retail, in particolare da quelle Banche dotate di una Rete di consulenti finanziari, il cui unico scopo è quello di incrementare le Commissioni senza apportare surplus qualitativo e di Valore.

L’unica nota di encomio da riconoscere a questa Commissione è il non essersi accodati alla inutile liturgia del mese di Ottobre, mese di raccoglimento sulla educazione finanziaria. Sarebbe stata l’ennesima presa di culo per i Retail.